Per i primi 22 anni della mia vita ho aspettato mio padre tornare alla sera.
Specialmente l'ho aspettato con molta più ansia da un giorno di sette anni prima quando tornò a casa con la faccia piu' triste che io mi ricordi di lui.
Faceva il muratore mio papà.
Dieci, a volte anche 12 ore al giorno su una impalcatura a decine di metri di altezza. Senza protezioni di nessun tipo. Un terno al lotto con la vita ogni momento di ogni santo giorno per portare a casa poche migliaia di lire nel senso letterale del termine. Se protestavi la risposta era: "stai a casa, di morti di fame ne troviamo quanti vogliamo".
Quella sera, quando avevo 15 anni, e' stata l'unica volta in tutta la mia vita che ho visto piangere mio padre.
Un suo compagno era precipitato ed era morto li sotto, davanti ai suoi occhi e quelli degli altri.
Un attimo di distrazione, un urlo, un volo di venti metri e tutto se ne va, quello che hai e quello che speravi di avere.
Una breve indagine, qualche giorno di fermo dei lavori e poi tutto riprese come prima. "Sapete, gli operai spesso non rispettano le norme di sicurezza". Sarà questo. Sarà questo.
Sono passati 23 anni e niente è cambiato.
E ogni volta che apprendo la notizia dell'ennesimo morto in cantiere è come se quelle lacrime di quella sera non fossero mai finite.
La politica ha fatto poco, direi praticamente nulla per arginare questa mattanza. E nessuno si può ritenere innocente, nessuno.
Nel 2007: 1017 morti, 25000 invalidi permanenti (ufficiali).
La guerra civile dei nostri giorni. Ha fatto più morti che l'infinito conflitto israeliano-palestinese.
Qua come là, funerale dopo funerale tutto resta come prima.
E' inaccettabile. Veramente inaccettabile.
3 commenti:
Ho un sogno nel cassetto; una volta tanto un Angelus dove si parli soprattutto di questo argomento doloroso, scandaloso e assurdo: le morti sul lavoro....
anche oggi purtroppo un'altra vittima nel porto di GENOVA........
Dovrebbe essere il primo tema della campagna elettorale invece vedo che se ne parla poco.
Stasera il Uolter nazionale è qui a Siena, vedremo se toccherà questo punto. Io lo spero visto che ieri ha dichiarato che il PD è il partito del lavoro.
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