giovedì 27 marzo 2008

Lezioni dalla memoria


27 marzo 1970, 38 anni fa.
Muore Alcide Cervi.
Tra le altre cose ci ha lasciato questo semplice ma profondissimo scritto.
C'è dentro tutto, la sua vita, la sua storia e i suoi valori.
I nostri valori.
Un uomo di quelli che hanno arato il mare.
Grazie. Per tutto.

"Da noi trovate famiglie unite come le dita di una mano
e sono unite perchè hanno una religione:
il rispetto dei padri, l'amore al progresso, alla patria, alla vita e alla scienza.
E soprattutto noi contadini emiliani amiamo la patria e il progresso.
Cosi non si ha paura di morire.
Avete mai visto quelli che quando parlano in pubblico diventano rossi?
Non è mica perchè sono timidi o modesti
ma perchè sono superbiosi. Mica vedono la gente.
Vedono solo la persona loro e si impressionano che li guardano.
Cosi quando la morte li guarda sentono paura e si trovano soli
perchè hanno terrore della morte
cosi come avevano paura della vita.
Il sole non nasce per una persona sola
La notte non viene per uno solo
Questa è la legge e chi la capisce si toglie la fatica di pensare alla sua persona
perchè anche lui non è nato per una pesona sola
I miei figli hanno sempre saputo che c'era ma morire per quello che facevano
e l'hanno continuato a fare
come anche il sole fa l'arco suo
e non si ferma davanti alla notte.
Cosi lo sapevano anche i Manfredi, i Miselli i tanti partigiani morti
E non si sono fermati davanti alla morte.
E ora essi sono con noi in questa terra d'Emilia
dove le viti si abbracciano alle tombe,
dove un lume e un marmo
è la semente di ogni campo
la luce di ogni strada."


lunedì 24 marzo 2008

La storia sono loro


Martiri delle Fosse Ardeatine. Roma 24 marzo 1944

Agnini Ferdinando - Studente di medicina.
Ajroldi Antonio - Maggiore del Regio Esercito.
Albanese Teodato - Avvocato.
Albertelli Pilo - Professore di filosofia.
Amoretti Ivanoe - Sottotenente in servizio permanente effettivo.
Angelai Aldo - Macellaio.
Angeli Virgilio - Pittore.
Angelini Paolo - Autista.
Angelucci Giovanni - Macellaio.
Annarumi Bruno - Stagnino.
Anticoli Lazzaro - Venditore ambulante.
Artale Vito - Tenente Generale d'artiglieria.
Astrologo Cesare - Lucidatore.
Aversa Raffaele - Capitano dei Carabinieri Reali.
Avolio Carlo - Impiegato (S.A.L.B.)
Azzarita Manfredi - Capitano di cavalleria.
Baglivo Ugo - Avvocato.
Ballina Giovanni - Contadino.
Banzi Aldo - Impiegato.
Barbieri Silvio - Architetto.
Benati Nino - Banchista.
Bendicenti Donato - Avvocato.
Berardi Lallo - Manovale.
Bernabei Elio - Ingegnere delle Ferrovie dello Stato.
Bernardini - Commerciante.
Bernardini Tito - Magazziniere.
Berolsheimer Aldo - Commesso.
Blumstein Giorgio Leone - Banchiere.
Bolgia Michele - Ferroviere.
Bonanni Luigi - Autista.
Bordoni Manlio - Impiegato.
Bruno Dl Belmonte Luigi - Proprietario.
Bucchi Marcello - Geometra.
Bucci Bruno - Disegnatore.
Bucci Umberto - Impiegato.
Bucciano Francesco - Impiegato.
Bussi Armando - Impiegato delle Ferrovie dello Stato. strappato dai tedeschi dalla sua casa in via Savoia 72 a Roma a seguito di una delazione
Butera Gaetano - Pittore.
Buttaroni Vittorio - Autista.
Butticé Leonardo - Meccanico.
Calderari Giuseppe - Contadino.
Camisotti Carlo - Asfaltista.
Campanile Silvio - Commerciante.
Canacci Ilario - Cameriere.
Canalis Salvatore - Professore di lettere.
Cantalamessa Renato - Falegname.
Capecci Alfredo - Meccanico.
Capozio Ottavio - Impiegato postale.
Caputo Ferruccio - Studente.
Caracciolo Emanuele- Regista e tecnico cinematografico.
Carioli Francesco - Fruttivendolo.
Carola Federico - Capitano d'aviazione.
Carola Mario - Capitano di fanteria.
Casadei Andrea - Falegname.
Sabato Martelli Castaldi. Generale.
Caviglia Adolfo - Impiegato.
Celani Giuseppe - Ispettore capo dei servizi annonari.
Cerroni Oreste - Tipografo.
Checchi Egidio - Meccanico.
Chiesa Romualdo - Studente.
Chiricozzi Aldo Francesco - Impiegato.
Ciavarella Francesco - Marinaio.
Cibei Duilio - Falegname.
Cibei Gino - Meccanico.
Cinelli Francesco - Impiegato.
Cinelli Giuseppe - Portatore ai mercati generali.
Cocco Pasquale - Studente.
Coen Saverio - Commerciante.
Conti Giorgio - Ingegnere.
Corsi Orazio - Falegname
Costanzi Guido - Impiegato.
Cozzi Alberto - Meccanico.
D'Amico Cosimo - Amministratore teatrale.
D'Amico Giuseppe - Impiegato.
D'Andrea Mario - Ferrovie.
D'Aspro Arturo - Ragioniere.
De Angelis Gerardo - Regista cinematografico.
De Carolis Ugo - Maggiore dei Carabinieri Reali La Scuola Allievi Ufficiali dei Carabinieri a Roma è dedicata alla sua memoria.
De Giorgio Carlo - Impiegato.
De Grenet Filippo - Impiegato
Della Torre Odoardo - Avvocato.
Del Monte Giuseppe - Impiegato.
De Marchi Raoul - Impiegato.
De Nicolo' Gastone- Studente.
De Simoni Fidardo - Operaio.
Di Capua Zaccaria - Autista.
Di Castro Angelo - Commesso.
Di Consiglio Cesare - Venditore ambulante.
Di Consiglio Franco - Macellaio.
Dl Consiglio Marco - Macellaio.
Di Consiglio Mosè - Commerciante.
Di Consiglio Salomone - Venditore ambulante.
Di Consiglio Santoro - Macellaio.
Di Nepi Alberto - Commerciante.
Di Nepi Giorgio - Viaggiatore.
Di Nepi Samuele - Commerciante.
Di Nola Ugo - Rappresentante di commercio.
Diociajuti Pier Domenico - Commerciante.
Di Peppe Otello - Falegname ebanista.
Di Porto Angelo - Commesso.
Di Porto Giacomo - Venditore ambulante.
Di Porto Giacomo - Venditore ambulante.
Di Salvo Gioacchino - Impiegato.
Di Segni Armando - Commerciante.
Di Segni Pacifico - Venditore ambulante.
Di Veroli Attilio - Commerciante.
Di Veroli Michele - Collaboratore del padre commerciante.
Drucker Salomone - Pellicciaio.
Duranti Lido - Operaio.
Efrati Marco - Commerciante.
Elena Fernando - Artista.
Eluisi Aldo - Pittore.
Ercolani Giorgio - Tenente colonnello del Regio Esercito.
Ercoli Aldo - Pittore.
Fabri Renato - Commerciante.
Fabrini Antonio - Stagnino.
Fano Giorgio - Dottore in scienze commerciali.
Fantacone Alberto - Dottore in legge.
Fantini Vittorio - Farmacista.
Fatucci Sabato Amadio - Venditore ambulante.
Felicioli Mario - Elettrotecnico.
Fenulli Dardano - Maggior Generale
Ferola Enrico - Fabbro.
Finamonti Loreto - Commerciante.
Finocchiaro Arnaldo - Elettricista.
Finzi Aldo - Politico.
Fiorentini Valerio - Autista meccanico.
Fiorini Fiorino - Maestro musica.
Fochetti Angelo - Impiegato.
Fondi Edmondo - Impiegato commerciante.
Fontana Genserico -Tenente dei Carabinieri Reali, dottore in giurisprudenza.
Fornari Raffaele - Commerciante.
Fornaro Leone - Venditore ambulante.
Forte Gaetano - Commerciante.
Foschi Carlo - Commerciante.
Frasca Celestino - Muratore.
Frascà Paolo - Impiegato.
Frascati Angelo - Commerciante.
Frignani Giovanni - Tenente colonnello dei Carabinieri Reali
Funaro Alberto - Commerciante.
Funaro Mosè - Commerciante.
Funaro Pacifico - Autista.
Funaro Settimio - Venditore ambulante.
Galafati Angelo - Pontarolo.
Gallarello Antonio - Falegname ebanista.
Gavioli Luigi - Impiegato.
Gelsomini Manlio - Medico.
Gesmundo Gioacchino - Professore di lettere.
Giacchini Alberto - Assicuratore.
Giglio Maurizio - Dottore in legge.
Gigliozzi Romolo - Autista.
Giordano Calcedonio - Corazziere.
Giorgi Giorgio - Ragioniere.
Giorgini Renzo - Industriale.
Giustiniani Antonio - Cameriere.
Gorgolini Giorgio - Ragioniere.
Gori Gastone - Muratore.
Govoni Aladino - Capitano dei granatieri.
Grani Umberto - Tenente colonnello Regia Aeronautica.
Grieco Ennio - Elettromeccanico.
Guidoni Unico - Studente.
Haipel Mario - Maresciallo del Regio Esercito.
Iaforte Domenico - Calzolaio.
Ialuna Sebastiano - Agricoltore.
Imperiali Costantino - Rappresentante di vini.
Intreccialagli Mario - Calzolaio.
Kereszti Sandor - Ufficiale.
Landesman Boris - Commerciante.
La Vecchia Gaetano - Ebanista.
Leonardi Ornello - Commesso.
Leonelli Cesare - Avvocato.
Liberi Epidemio - Industriale.
Lioonnici Amedeo - Industriale.
Limentani Davide - Commerciante.
Limentani Giovanni - Commerciante.
Limentani Settimio - Commerciante.
Lombardi Ezio - Impiegato.
Lopresti Giuseppe - Dottore in legge.
Lordi Roberto - Generale della Regia Aeronautica.
Lotti Giuseppe - Stuccatore.
Lucarelli Armando - Tipografo.
Luchetti Carlo - Stagnaro.
Luna Gavino - Impiegato delle Regie Poste. Con il nome d'arte di Gavino de Lunas incise un disco di musica sarda pubblicato nel Regno Unito.
Lungaro Pietro Ermelindo - Sottufficiale di Pubblica Sicurezza.
Lunghi Ambrogio - Asfaltista.
Lusena Umberto - Maggiore del Regio Esercito.
Luzzi Everardo - Metallurgico.
Magri Mario - Capitano d'artiglieria.
Manca Candido - Brigadiere dei Carabinieri Reali.
Mancini Enrico[10] - Commerciante.
Marchesi Alberto - Commerciante, comunista, ex ardito bersagliere
Marchetti Duilio - Autista.
Margioni Antonio - Falegname.
Marimpietri Vittorio - Impiegato.
Marino Angelo - Piazzista.
Martella Angelo
Martelli Castaldi Sabato - Generale della Regia Aeronautica.
Martini Placido - Avvocato.
Mastrangeli Fulvio - Impiegato.
Mastrogiacomo Luigi - Custode del ministero delle Finanza.
Medas Giuseppe - Avvocato.
Menasci Umberto - Commerciante.
Micheli Ernesto - Imbianchino.
Micozzi Emidio - Commerciante.
Mieli Cesare - Venditore ambulante.
Mieli Mario - Negoziante.
Mieli Renato - Negoziante.
Milano Raffaele - Viaggiatore.
Milano Tullio - Impiegato.
Milano Ugo - Impiegato.
Mocci Sisinnio
Montezemolo Giuseppe - Colonnello del Regio Esercito.
Moretti Augusto
Moretti Pio - Contadino.
Morgano Santo - Elettromeccanico.
Mosca Alfredo - Elettrotecnico.
Moscati Emanuele - Piazzista.
Moscati Pace - Venditore ambulante.
Moscati Vito - Elettricista.
Mosciatti Carlo - Impiegato.
Napoleone Agostino - Sottotenente di vascello della Regia Marina.
Natali Celestino - Commerciante.
Natili Mariano - Commerciante.
Navarra Giuseppe - Contadino.
Ninci Sestilio - Tramviere.
Nobili Edoardo - Meccanico.
Norma Fernando - Ebanista.
Orlandi Posti Orlando - Studente.
Ottaviano Armando - Dottore in lettere.
Paliani Attilio - Commerciante.
Pappagallo Pietro - Sacerdote.
Pasqualucci Alfredo - Calzolaio.
Passarella Mario - Falegname.
Pelliccia Ulderico - Carpentiere.
Pensuti Renzo - Studente.
Pepicelli Francesco - Maresciallo dei Carabinieri Reali.
Perpetua Remo - Rigattiere.
Perugia Angelo - Venditore ambulante.
Petocchi Amedeo
Petrucci Paolo - Professore di lettere.
Pettorini Ambrogio - Agricoltore.
Piasco Renzo - Ferroviere.
Piattelli Cesare - Venditore ambulante.
Piattelli Franco - Commesso.
Piattelli Giacomo - Piazzista.
Pierantoni Luigi - Medico.
Pierleoni Romolo - Fabbro.
Pignotti Angelo - Negoziante.
Pignotti Umberto - Impiegato.
Piperno Claudio - Commerciante.
Piras Ignazio - Contadino.
Pirozzi Vincenzo - Ragioniere.
Pisino Antonio - Ufficiale di marina.
Pistonesi Antonio - Cameriere.
Pitrelli Rosario - Meccanico.
Polli Domenico - Costruttore edile.
Portieri Alessandro - Meccanico.
Portinari Erminio - Geometra.
Primavera Pietro - Impiegato.
Prosperi Antonio - Impiegato.
Pula Italo - Fabbro.
Pula Spartaco - Verniciatore.
Raffaeli Beniamino - Carpentiere.
Rampulla Giovanni - Tenente colonnello.
Rendina Roberto - Tenente colonnello d'artiglieria.
Renzi Egidio - Operaio.
Renzini Augusto - Carabiniere.
Ricci Domenico - Impiegato.
Rindone Nunzio - Pastore.
Rizzo Ottorino - Maggiore del Regio Esercito.
Roazzi Antonio - Autista.
Rocchi Filippo - Commerciante.
Rodella Bruno - Studente.
Rodriguez Pereira Romeo - Tenente dei Carabinieri Reali.
Romagnoli Goffredo - Ferroviere.
Roncacci Giulio - Commerciante.
Ronconi Ettore - Contadino.
Saccotelli Vincenzo - Falegname.
Salemme Felice - Impiegato.
Salvatori Giovanni - Impiegato.
Sansolini Adolfo - Commerciante.
Sansolini Alfredo - Commerciante.
Savelli Francesco - Ingegnere.
Scarioli Ivano - Bracciante.
Scattoni Umberto - Pittore.
Sciunnach Dattilo - Commerciante.
Semini Fiorenzo - Sottotenente di vascello della Regia Marina.
Senesi Giovanni - Esattore istituto di assicurazioni.
Sepe Gaetano - Sarto.
Sergi Gerardo - Sottotenente dei Carabinieri Reali.
Sermoneta Benedetto - Venditore ambulante.
Silvestri Sebastiano - Agricoltore.
Simoni Simone - Generale.
Sonnino Angelo - Commerciante.
Sonnino Gabriele - Commesso.
Sonnino Mosè - Venditore ambulante.
Sonnino Pacifico - Commerciante.
Spunticchia Antonino - Meccanico.
Stame Nicola Ugo - Artista lirico.
Talamo Manfredi - Tenente colonnello dei Carabinieri Reali.
Tapparelli Mario - Commerciante.
Tedesco Cesare - Commesso.
Terracina Sergio - Commesso.
Testa Settimio - Contadino.
Trentini Giulio - Arrotino.
Troiani Eusebio - Mediatore.
Troiani Pietro - Venditore ambulante.
Ugolini Nino - Elettromeccanico.
Unghetti Antonio - Manovale.
Valesani Otello - Calzolaio.
Vercillo Giovanni - Impiegato.
Villoresi Renato - Capitano del Regio Esercito.
Viotti Pietro - Commerciante
Vivanti Angelo - Commerciante.
Vivanti Giacomo - Commerciante.
Vivenzio Gennaro
Volponi Guido - Impiegato.
Wald Pesach Paul
Wald Schra
Zaccagnini Carlo - Avvocato.
Zambelli Ilario - Telegrafista
Zarfati Alessandro - Commerciante.
Zicconi Raffaele - Impiegato.
Zironi Augusto - Sottotenente di vascello

giovedì 20 marzo 2008

Ricordando Ilaria e Miran


14 anni senza verità.

Il 20 marzo 1994, a Mogadiscio, un commando uccide la giornalista della Rai Ilaria Alpi e l'operatore Miran Hrovatin. Il duplice delitto ha le modalità di una esecuzione, ma si tenta subito di accreditare la falsa tesi della “incidentalità”. Comincia così una lunga serie di manovre e depistaggi finalizzati a impedire l'accertamento della verità dei fatti. Fatti che raccontano di strane navi regalate dalla Cooperazione italiana alla Somalia e di un traffico internazionale di armi, ai quali Alpi e Hrovatin si stavano interessando; fatti che hanno per scenario il sottobosco politico-affaristico italo-somalo e settori del servizio segreto militare italiano (Sismi). Fatti che rientrano nei tanti misteri italiani che hanno caratterizzato la storia italiana del dopoguerra.
Dal sito Misteri D'Italia approfondimenti inquietanti:
"Cosa c’era di tanto innominabile nelle scoperte giornalistiche che Ilaria e Miran avevano o stavano per fare? Che Paese era la Somalia del 1992-93? Che cos’è oggi? Che comportamenti tennero i militari italiani in Somalia impegnati in quella missione - sulla carta almeno una missione umanitaria - sui quali ancora oggi aleggia la presunzione di aver praticato violenze e torture sulla popolazione? Perché l’affarismo così bene si sposa con le operazioni di natura militare? Lo sapevate che tra i protagonisti di questa vicenda vi sono anche due ufficiali dei carabinieri che - a distanza di sette anni - ritroveremo in azione in Piazza Alimonda a Genova?
Chi è Hashi Omar Hassan, il somalo divenuto il "capro espiatorio" di questa orribile vicenda che, anziché fuggire, sembra quasi voler stare in galera ad ogni costo?
Il caso Alpi - Hrovatin come un puzzle incompleto, ma anche come punto di coagulo di molte delle storie più oscure del nostro Paese."

Sito ufficiale: http://www.ilariaalpi.it/

lunedì 17 marzo 2008

17 marzo

Noi sogniamo qui

Noi sogniamo che questa terra

Sia la nostra terra

Che un giorno Cattolici e Protestanti

Credenti e non credenti

Saranno qui insieme

E sogneranno come uomini e donne irlandesi

Noi sogniamo una terra verde

Senza morte

Un nuovo silenzio

Un silenzio di pace.


Patrick Galvin

sabato 15 marzo 2008

Razza dis-umana


Questi sono i miei cani. Giotto e Una.

In qualsiasi giorno che Dio manda in terra il loro sguardo di amore infinito nei nostri confronti è identico, ogni volta che passiamo in cortile o che torniamo alla sera o che rientriamo dopo una settimana di vacanza il loro trasporto verso di noi è immutato. Ce lo dicono con gli occhi, con il movimento del corpo, con le loro danze e le corse all'impazzata, con i loro abbai ritmati, quanto sono contenti di vederci.
A volte penso che noi ricambiamo troppo poco per quello che loro ci danno.

Proprio per questo, resta a me incomprensibile come possa avvenire che un uomo come me, al mattino prenda il suo cane, lo chiami con un fischio, lo faccia entrare in macchina, lo porti su un'autostrada, lo leghi al guardrail e se ne vada lasciandolo li nella solitudine e nel terrore come è accaduto qualche tempo fa ad Ancona. ( guarda video)

Non esiste una ragione al mondo che possa giustificare una persona che compie un atto del genere e che evidenzia un'aridità umana senza limiti.
Che mi fa vergognare di appartenere io, alla stessa razza, di uno che fa una cosa cosi.

Intanto i cani nella loro incosapevolezza dei rischi che li circondano, continuano e continueranno a donarci tutto sempre e comunque. Fino alla fine del mondo.

martedì 11 marzo 2008

Friends



Sabato 8 marzo, in occasione della festa della donna, un'attivista saudita rischiando il carcere e forse anche di più, ha guidato un auto, ha ripreso il tutto ha lanciato il video in rete (guarda), per sfidare apertamente il governo saudita che vieta, fra le altre cose alle donne di guidare.
Un gesto rivoluzionario, per davvero, che ha fatto il giro del mondo mettendo in crisi le autorità e salvandola, al momento, dalla prigione.


L'Arabia Saudita è uno dei principali partner economico e politico delle cosidette democrazie occidentali. Principale alleato arabo degli Usa nella guerra al terrorismo. Nessun per questo motivo parla mai di come si vive in questo paese.

La legislazione è essenzialmente costituita dalla Sharia e la sua applicazione è garantita dai tribunali religiosi.
Queste corti irrogano sanzioni come la pena di morte per decapitazione, l'amputazione, la fustigazione, la pubblica lapidazione. Le associazioni per i diritti umani segnalano anche casi di crocifissione ed un ampio uso di punizioni corporali e torture. I processi sono sommari, e alla difesa non è riconosciuta alcuna garanzia.
Non c'è libertà religiosa, non c'è libertà di stampa. Capita che un cristiano sia scoperto a pregare a casa propria e finisca in cacere. L'Arabia Saudita è l'unico Paese al mondo nel quale esiste un esplicito divieto di costruire Chiese, in altri Paesi arabi (non tutti) i cristiani sono de facto perseguitati, ma godono di qualche diritto a livello costituzionale o legislativo.

L'Arabia Saudita è uno dei Paesi leader dello schiavismo internazionale. Nonostante la monarchia abbia formalmente abolito la schiavitu', essa è ancora pratica diffusa e ampiamente tollerata. Moltissime donne straniere vivono in condizione di schiavitu' presso agiate famiglie saudite. A volte, qualche sceicco arabo si porta dietro nei suoi viaggi qualcuna delle sue schiave e capita che alcune di queste donne riescano ad approfittarne per fuggire.

Particolarmente critica è la condizione delle donne, soggette ad una serie di innumerevoli restrizioni (dal modo di vestire al lavoro e, soprattutto, ai comportamenti sessuali). Se una donna viene stuprata, non si punisce lo stupratore ma la donna stessa in quanto tentarice e corruttrice.

Questa situazione rende evidente l'ipocrisia dei paesi occidentali e degli Stati Uniti in primis che da una parte affermano con le armi la loro lotta per portare la democrazia in certi paesi, e poi appoggiano incondizionatamente stati nei quali non esistono i più elementari diritti e nei quali le leggi ci riportano al medioevo e forse anche un po prima.


giovedì 6 marzo 2008

30 anni dopo


Ho avuto il mio primo album Panini nella stagione 78/79.
L'album era gratis e il pacchetto di figu costava 50 lire. 68 pagine, 583 figurine.
Quando avevo 500 lire (rigorosamente di carta) mi sembrava di poterne prendere una infinità.
Fantastico l'odore delle prime bustine che si aprivano.
L'ho finito quel mitico primo album conquistando l'ultima figurina, Paolo Rossi del Lanerossi Vicenza, sotto il banco di scuola della seconda elementare contro Enrico Pedone che era da tutti invidiato perchè veniva a scuola con le tasche piene di doppie e aveva una media di vittorie da campione del mondo.
Un successo indelebile della mia infanzia che ancora ricordo con grande gioia.

Oggi casualmente in una edicola mi è cascato l'occhio sul nuovo Panini. 128 pagine, 850 figurine.
Orrendo nella copertina, ma soprattutto orrendo nel costo della bustina: ben 50 centesimi.
E l'album 5 euro. 10 pacchetti e un album si comincia con 10 euro.
Poi non sapendo come aumentare le pagine hanno anche introdotto il calcio femminile.
No comment.
Considerato il costo della vita attuale delle famiglie italiane solo a pochi sarà consentito finirlo.
Chissà se i bambini se le giocano ancora sotto il banco di scuola come facevamo noi.
Chissà se avranno ancora il desiderio di finire una raccolta conquistandosi un Giovinco all'ultimo lancio o sperando di trovarlo in quell'ultimo pacchetto acquistato.
Non ce li vedo i bambini di oggi.
Purtroppo.