Il mio viaggio comincia da qua.
Da quel ragazzo accosciato a destra.
Che ha vissuto una vita durissima.
Che ha passato gli anni più belli in mezzo a una guerra.
Che è stato rinchiuso in un campo di concentramento.
Che è riuscito a fuggire.
Che ce l'ha fatta a tornare a casa.
Che ha sposato mia madre.
Che ha lavorato fino a 75 anni in cantiere.
Che votava comunista.
Che andava in chiesa la domenica.
Che aveva un sorriso infinito.
Che mi manca.
Tanto.
Ciao papà. Per sempre.
Ale
3 commenti:
Grazie Bado, mi hai commosso, ogni tanto ci vuole.
Complimenti e in bocca al lupo per il tuo blog, fratello
Grande Bado, benvenuto tra i blogger.
GRANDE POETA BADO !
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