giovedì 25 dicembre 2008

Buon Natale




Buon Natale a tutti, agli amici di sempre, a chi è vicino a chi è lontano.

Buon Natale a quelli che a Natale non festeggiano perche non hanno nessuno con cui festeggiare.

Buon Natale ai bambini che ancora credono che babbo natale esista davvero ed è bello cosi.

Buon Natale a chi oggi lavora perchè non può fare altrimenti.

Buon Natale a chi ha perso il posto di lavoro e oggi è più dura del solito.

Buon Natale agli uomini giusti.

Buon Natale a chi ci crede ancora in un mondo migliore.

Buon Natale a chi spera soltanto che domani sia un giorno migliore.

Buon Natale a chi ancora ha la forza di indignarsi.

Buon Natale a chi ricorda e tiene viva la memoria.

Buon Natale a chi resiste.

Buon Natale alla Sinistra italiana, che mi manca molto, ma evidentemente io non manco a lei.

Buon Natale a Gino Strada e Roberto Saviano, rivoluzionari non solo idealmente, fra i pochi personaggi pubblici italiani che stimo dal profondo del cuore.

E infine Buon Natale a mio padre con il suo sorriso infinito che è sempre con me. Nell'altrove dove è ora sicuramente continuerà a regalare sorrisi.


venerdì 12 dicembre 2008

l'Italia del 12 Dicembre



Il pomeriggio del 12 Dicembre in piazza del Duomo ce l'avete illuminato
ma in via del Corso non ci sono le luci per l'Autunno caldo il comune le ha levate
In piazza Fontana il traffico è animato c'è il mercatino degli agricoltori
sull'autobus a Milano in poche orel a testa nel bavero del cappotto alzato
Bisogna fare tutto molto in fretta perché la banca chiude gli sportelli
come tutto vola così in fretta risparmi e gente tutto così in fretta
No, no, no, non si può più dormire la luna è rossa e rossa di violenza
bisogna piangere i sogni per capire che l'unica giustizia borghese si è spenta
scende dicembre sopra la seras opra la gente che parla di Natale
se questa vita avrà un futuro metterò casa potrà anche andare
Dice la gente che in piazza Fontana forse è scoppiata una caldaia
là nella piazza 16 morti li benediva un cardinale
No, no, no, non si può più dormirela luna è rossa e rossa di violenza
bisogna piangere i sogni per capireche l'unica giustizia borghese si è spenta
Notti di sangue e di terrore scendono a valle sul mio paese
chi pagherà le vittime innocenti?
chi darà vita a Pinelli il ferroviere?
Ieri ho sognato il mio padrone a una riunione confidenziale
si son levati tutti il cappello prima di fare questo macello
No, no, no, non si può più dormirela luna è rossa e rossa di violenza
bisogna piangere i sogni per capirec he l'unica giustizia borghese si è spenta
Sulla montagna dei martiri nostri tanto giurando su Gramsci e Matteotti
sull'operaio caduto in cantiere su tutti i compagni in carcere sepolti
Come un vecchio discende il fascismo succhia la vita ad ogni gioventù
ma non sentite il grido sulla barricatala classe operaia continua la sua lotta!
No, no, no, non si può più dormirela luna è rossa e rossa di violenza
bisogna piangere i sogni per capireche l'unica giustizia borghese si è spenta
No, no, no, non si può più dormirela luna è rossa e rossa di violenza
bisogna piangere i sogni per capireche l'unica giustizia borghese si è spenta



Luna Rossa (Banda Bassotti)